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Biografia

Imprenditore Tecnologico e Pioniere della Moda Sostenibile

Presidente della Fashion Task Force fondata dal Re Carlo III

Membro del Consiglio di Amministrazione della Giorgio Armani S.p.A.

Fondatore del Gruppo YOOX NET-A-PORTER

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Definito dal New York Times
"l'uomo che ha portato la moda sul web",

Federico Marchetti ha rivoluzionato l'industria della moda negli ultimi 20 anni: ha trasformato l'esperienza dello shopping di beni di lusso attraverso il digitale, l'intelligenza artificiale, il riconoscimento visivo e i big data.

Il suo approccio pionieristico ha unito l’innovazione tecnologica con il talento umano e la creatività.

Marchetti è convinto che l’utilizzo intelligente della tecnologia ci possa aiutare a salvare il pianeta.

Nel 2000 Marchetti ha fondato YOOX, il primo e-commerce di lifestyle al mondo, molto prima del lancio di Facebook e dell'iPhone. YOOX è stato quotato alla Borsa di Milano nel 2009 e ancora oggi rimane l'unico "unicorno" tecnologico in Italia. Nel 2015, Marchetti ha guidato la fusione tra YOOX e NET-A-PORTER, cambiando le regole del gioco con la creazione del leader mondiale del lusso e della moda online. Oggi, il Gruppo è un ecosistema visitato ogni anno da più di 1 miliardo di persone che sono alla ricerca di una moda di qualità che duri nel tempo. Marchetti ha stretto importanti alleanze strategiche e joint venture in tutto il mondo, tra cui nel 2012 con il gruppo francese del lusso Kering, nel 2016 con Mohamed Alabbar, l'imprenditore più visionario degli Emirat Arabi, e nel 2018 con Alibaba in Cina, dopo l'acquisizione di YOOX NET-A-PORTER GROUP da parte di Richemont, uno dei principali gruppi mondiali del lusso, per oltre 6 miliardi di dollari.

YOOX NET-A-PORTER Group Chairman and CEO Federico Marchetti demonstrates Digital ID to HRH

In particolare, Marchetti ha messo il suo spirito imprenditoriale al servizio di varie iniziative sociali ed ambientali, incoraggiando e promuovendo in maniera significativa la moda socialmente responsabile e rispettosa della natura.

Nel 2009 ha lanciato YOOXYGEN, una piattaforma di moda sostenibile con diverse collaborazioni tra cui Katherine Hamnett, Amber Valletta, Vivienne Westwood, Edun e Stella Jean. In quel periodo, il suo team ha sviluppato le "ECOBOX" di YOOX, completamente riciclabili e senza plastica, ora usate anche da NET-A-PORTER, MR PORTER e THE OUTNET.

Tutti gli uffici ed infrastrutture del Gruppo utilizzano il 100% di energia rinnovabile e sono totalmente in sintonia con la sua missione orientata alla sostenibilità. Nel 2018 Marchetti ha commissionato a Sir Nicholas Grimshaw la progettazione del nuovo Tech Hub del Gruppo a Londra seguendo i principi del design sostenibile, includendo circa 2.500 piante. A Milano, ha aperto un centro di distribuzione all'avanguardia che prevede soluzioni innovative per il riscaldamento e il riciclo dei rifiuti, con consegne gestite da una flotta completamente elettrica.

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Anche l’esperienza del cliente è stata sviluppata in modo da diventare sostenibile e circolare:

Marchetti ha inventato un camerino virtuale alimentato dall'intelligenza artificiale che permette ai clienti di provare i vestiti usando un avatar, riducendo così i resi ed incoraggiando acquisti più consapevoli. Ha introdotto per le private label del Gruppo una vera e propria carta d’identità digitale per ogni singolo capo, offrendo trasparenza ai clienti su tutto il processo oltre ad assisterli nella cura e nella riparazione, nonché nella rivendita dei capi stessi.

Nel 2021 Sua Altezza Reale il Principe del Galles ha invitato Marchetti ad assumere il ruolo di Presidente del Task Force sulla Moda all’interno del Sustainable Markets Initiative. Questo incarico segue il successo del progetto The Modern Artisan realizzato dalla The Prince's Foundation e YOOX NET-A-PORTER, un programma di formazione unico nel suo genere, inventato da Marchetti, che promuove il design e l'artigianato di lusso sostenibile attraverso l'uso di dati e tecnologia. Marchetti è anche entrato nel Consiglio di Amministrazione della The Prince’s Foundation e in quello di Highgrove Gardens.

Nel 2017 Marchetti ha ricevuto dal Presidente della Repubblica Italiana la nomina di Cavaliere del Lavoro. Nel 2019 è stato insignito da amfAR dello  speciale “Premio al coraggio” per la sua "leadership visionaria e il suo talento di businessman innovativo” e per la sua “continua dedizione a importanti cause sociali".

1. Cerimonia Cavaliere del Lavoro_Federico Marchetti e Sergio Mattarella Preside_.jpg

Oltre alla sostenibilità, l’inclusività e la diversità sono state al centro dell’approccio etico che Marchetti ha adottato negli ultimi vent’anni:

Ha condotto un programma di mentoring per aspiranti imprenditori provenienti da contesti tipicamente sottorappresentati ed è uno dei membri fondatori del Champions of Change Coalition Global Technology Group che lavora per promuovere l'uguaglianza di genere nel settore tecnologico. Il suo obiettivo è sempre stato quello di promuovere l'educazione digitale nelle giovani generazioni: per questo ha supervisionato i programmi di formazione tech di YOOX NET-A-PORTER di cui, dal 2016, hanno beneficiato più di 10.000 giovani in Italia e nel Regno Unito.A partire da settembre 2021 Marchetti prosegue il suo impegno nell'educazione come professore presso l'Università Bocconi di Milano, sua alma mater.

Nel 2020 è diventato il primo Consigliere di Amministrazione indipendente non esecutivo della Giorgio Armani S.p.A non appartenente alla famiglia. Nel 2017 Marchetti ha ricevuto dal Presidente della Repubblica Italiana la nomina di Cavaliere del Lavoro.

Nel 2021 è entrato, come Consigliere indipendente, in GEDI Gruppo Editoriale, uno dei principali operatori italiani nel settore dei media, leader nella carta stampata, la radio, ed il digitale con testate quali La Repubblica, La Stampa e l’Espresso ed emittenti radiofoniche come Radio Deejay e Radio Capital.

Alla fine del 2020 Marchetti ha lasciato la carica di CEO di YOOX NET-A-PORTER GROUP dopo aver annunciato, all'inizio dell'anno, un piano di successione in vista della scadenza del suo contratto nel 2021. È rimasto presidente per assicurare il successo del periodo di transizione e ha lasciato l'azienda nel luglio 2021.

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