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Vanity Fair

Federico Marchetti a COP 27 con Cucinelli per il progetto in Himalaya

di Redazione Fashion

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Federico Marchetti e Riccardo Stefanelli, CEO della casa di moda Brunello Cucinelli, sono intervenuti alla conferenza sul clima illustrando i risultati e i progressi del progetto Himalaya Regenerative Fashion Living Lab

Sono giornate intense quelle che si stanno svolgendo a Sharm el-Sheikh, in Egitto, dove è attualmente in corso COP 27, l’iniziativa nata con l'obiettivo di sostenere e coordinare gli sforzi per combattere i cambiamenti climatici.

Un appuntamento importante, a cui hanno preso parte anche Riccardo Stefanelli, CEO della casa di moda Brunello Cucinelli Spa, e Federico Marchetti, Presidente della H.M. King Charles’s Sustainable Markets Initiative Fashion Task Force, intervenuti per illustrare i risultati e i progressi compiuti dal progetto** Himalaya Regenerative Fashion Living Lab** che da maggio vede il sostegno anche della casa di moda umbra.

L'evento è stato preceduto da riunione tenutasi lo scorso 4 novembre a Buckingham Palace, alla quale hanno partecipato Sua Maestà il Re Carlo III, nonché il nuovo Primo Ministro britannico, Rishi Sunak, e più di 300 amministratori delegati che rappresentano le più importanti aziende e associazioni in tutto il mondo.

Lo scopo di Himalayan Regenerative Fashion Living Lab è quello di ricostruire le terre degradate di alcune aree dell'Himalaya e recuperare le tradizionali abilità artigianali e tessili in tutte le comunità locali, in modo da migliorare le economie locali relative al cashmere, al cotone e alla seta e, allo stesso tempo, affrontare le sfide globali legate ai cambiamenti climatici. Il progetto è attualmente incentrato su due territori: l'Himalaya occidentale e orientale e si avvale dell'aiuto fornito sul campo dall'associazione Reforest Action e dalla Circular Bioeconomy Alliance guidata dallo scienziato Marc Palahi.

Per quanto riguarda la parte occidentale del progetto, l'area di intervento è stata individuata nel territorio di Kharnak, Parco Nazionale di Hemis, raggiungendo così l'obiettivo primario di coinvolgere e persuadere direttamente le comunità e le associazioni locali. Il loro impegno diventa quindi la chiave del successo di un'iniziativa la cui aspirazione è quella di riaccendere le competenze artigianali in chiave moderna, rigenerando un'economia ormai perduta.

Per quanto riguarda la parte est, gli interventi sono stati attuati su una superficie di circa 1000 ettari che coprono i territori di Phuloguri e Jhanjhimukh nella regione dell'Assam, con oltre un milione di alberi piantati negli ultimi dodici mesi. Ad oggi, questo ha contribuito a garantire un lavoro a 354 persone e ha coinvolto più di 1700 proprietari terrieri, famiglie e agricoltori locali.

«Siamo entusiasti di svelare i primi risultati del nostro progetto SMI Himalayas Regeneration qui alla COP27. Siamo molto orgogliosi di questi risultati tangibili, raggiunti in poco più di sei mesi e non posso ringraziare abbastanza Brunello Cucinelli per il suo sostegno nel aiutarci ad arrivare a questo punto. I miei cinque anni di lavoro con King Charles sono sempre stati interamente orientati all'azione e considero la SMI Fashion Task Force, che ho l'onore di guidare, non solo un Think Tank ma un'Action Tank' che sta ottenendo risultati rivoluzionari. Alla COP27 stiamo dimostrando a questo forum di leader mondiali i potenti risultati che possono essere raggiunti attraverso una vera collaborazione e innovazione» ha commentato Federico Marchetti.

«Ho sempre pensato al genere umano nella sua dimensione universale. Per questo motivo, l'Himalaya Regenerative Fashion Living Lab ha catturato l'attenzione dei miei occhi in quanto questo progetto è un'iniziativa visionaria riguardante la terra e le popolazioni per le quali le arti e l'artigianato svolgono un ruolo cruciale, un progetto altamente umanistico al quale ho potuto partecipare grazie all'invito di Sua Maestà Re Carlo III. I miei anni d'infanzia in campagna in Umbria e la vita di campagna mi hanno reso particolarmente sensibile al tema della terra e ad ogni aspetto della vita degli artigiani. Inoltre, mi ha permesso di cogliere il significato vitale di un ambiente sostenibile dove ho sempre rintracciato la fonte di ogni cosa bella della grande Famiglia Umana. Quindi, è un onore poter agire concretamente a favore dei popoli himalayani» ha fatto sapere Brunello Cucinelli.

Pubblicato su VanityFair.it

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